COMMESSE DI LAVORO – COLLOCAMENTO MIRATO

Inserimento lavorativo di persone svantaggiate

Per le aziende che non hanno modo di assolvere agli obblighi di assunzione di persone svantaggiate previsti dalla legge (legge 68/1999), c’è la possibilità di creare speciali convenzioni con imprese sociali per dare vita alla formula del collocamento mirato: è l’impresa sociale ad assumere a tutti gli effetti la persona svantaggiata e a trovare una mansione adeguata alle sue capacità, mentre l’azienda potrà inserire tale persona nel computo della propria quota d’obbligo prevista per legge (se l’azienda ha da 15 a 35 dipendenti ha l’obbligo di assumere una persona; due fra i 36 e i 50, il 7% della forza lavoro se ha più di 51 dipendenti).

Il progetto Fiori all’occhiello vede impiegati alcuni giovani con disabilità intellettiva, attualmente in Dote Lavoro, di cui prevediamo l’assunzione nei mesi futuri.

E’ possibile affidare una commessa di lavoro alla nostra Fondazione: il progetto lavorativo intrapreso e le relazioni esistenti sul territorio si prestano a valorizzare l’impegno delle Aziende, con un’importante ricaduta in termini di consenso e di potenziamento della reputazione, fiducia e miglioramento delle relazioni verso gli stakeholder.

FORNITURA DEL VERDE E CATERING FLOREALI

Possiamo fornire l’allestimento floreale per i vostri uffici o per i vostri eventi aziendali.
Piante ornamentali, fiori, decorazioni floreali…
A seconda delle vostre necessità possiamo studiare la soluzione più adeguata  per rendere i vostri uffici ambienti accoglienti o per valorizzare il vostro evento!
Forniamo anche il servizio di cura e di mantenimento dell’apparato green aziendale.

moltiplica il tuo impegno verso i tuoi dipendenti piu’ fragili

 DISABILITY MANAGER: consulenze e valutazione dei bisogni per creare percorsi inclusivi

Fondazione La Comune si occupa di accompagnare giovani con disabilità intellettiva, insieme alle loro famiglie, in un percorso verso la vita adulta. Questo percorso ha due tasselli fondamentali: la casa e il lavoro.

Il modello che la nostra Fondazione porta avanti, in ogni intervento rivolto alle fragilità, è quello che tende a una progressiva e reale autonomia dei beneficiari, lontana da ogni logica di tipo assistenzialistico.

Soltanto una prospettiva di questo tipo può, a lungo termine, generare un reale valore aggiunto, non solo per i giovani con disabilità, ma anche per l’intera società, comportando una diminuzione della spesa pubblica per sussidi e accudimento di persone non in grado di essere autonome e indipendenti al 100%.

Fondazione La Comune fornisce consulenza alle aziende sulla gestione delle persone con disabilità presenti al loro interno.

Non in tutte le aziende, infatti, è presente la figura del Disability Manager, ormai sempre più importante per attuare buone pratiche e avere per i propri dipendenti più fragili nuove prospettive.

Il Disability Management è prima di tutto un approccio culturale che prevede la definizione di obettivi da raggiungere, azioni da mettere in atto e processi di pianificazione, rispetto alla quali il Disability Manager ha il compito di attuare le linee guida e la progettazione dell’azienda.
Ne deriva come il Disability Management si configuri quale strategia proattiva nel riconoscere e affrontare i fattori strategici che possono facilitare l’accesso al lavoro di
persone con disabilità, progettando in anticipo politiche e procedure adeguate, al di là di una semplice e riduttiva risposta al problema di un singolo caso.

La consulenza fornita dalla nostra Fondazione è volta a mettere tutti i lavoratori nelle medesime condizioni per svolgere al meglio il loro operato (equità), e punta a costruire le condizioni per trattare tutti i dipendenti allo stesso modo (ugualianza).
Questo aspetto richiede un cambio di prospettiva nella cultura organizzativa, da trattamenti uguali
per tutti a trattamenti equi nella diversità.
Inoltre supportiamo l’azienda a costruire un ulteriore cambio di prospettiva: dalla disabilità vissuta come problema da gestire in azienda, alla disabilità come una delle possibili diversità di cui sono portatori i collaboratori dell’organizzazione; diversità che vanno
riconosciute, accolte e valorizzate come potenziali risorse generative di novità, come occasione di innovazione per l’azienda.

DISABILITY MANAGER: formazione e costruzione di nuove progettualita’

Nel fortunato caso in cui l’Azienda si fosse già dotata internamente della figura del Disability Manager, la nostra Fondazione offre percorsi di formazione individualizzati e l’opportunità di costruire insieme per i vostri dipendenti più fragili, nuove progettualità condivise, finalizzate al raggiungimento di una piena autonomia e indipendenza delle persone con disabilità.

La nostra esperienza nell’ambito della gestione di percorsi di accompagnamento all’autonomia attraverso la casa e il lavoro per giovani con disabilità intellettiva, ci ha permesso di dialogare con le aziende per costruire insieme a loro percorsi individualizzati per i propri dipendenti che si vadano a comporre di entrambi questi aspetti. Per approfondimenti consulta il progetto “Abili al 100%“.

Inoltre, per completare il quadro di riferimento, non si può parlare di vita piena se manca l’aspetto della socialità e della scelta di attività stimolanti per il tempo libero.

La collaborazione con l’APS La Comune e con la ASD La Comune permettono alla Fondazione di offrire un ventaglio di possibilità per le persone con disabilità, fatto di attività sportive e culturali di valore e pensate proprio per lavorare sul tema dell’inclusione.

Sarà quindi possibile collaborare con la figura del Disability Manager per costruire percorsi individualizzati per i propri dipendenti più fragili e in questo modo moltiplicare il proprio impegno sociale e dare loro nuove prospettive e, contemporaneamente, far crescere in loro un forte senso di appartenenza all’azienda stessa.

Sviluppo di campagne di CSR (Corporate Social Responsability)

Mai come oggi la collaborazione tra le Aziende e il Terzo Settore, ognuno con le proprie competenze e risorse, è il motore del cambiamento verso una società più equa e attenta ai nuovi bisogni.

Bisogni che rendono necessari progetti di prossimità, con gli enti del terzo settore impegnati nell’affrontare i problemi che sorgono all’interno dei propri quartieri e delle città in cui operano, mirando gli interventi per ottimizzare i risultati.

Concretizzare la propria CSR non solo con progetti di respiro internazionale ma anche attraverso azioni con una ricaduta nella città e nella società in cui opera la vostra azienda, genera risultati concreti, visibili e valutabili con importanti ritorni a livello di immagine e riconoscibilità.

Fondazione La Comune, grazie al suo impegno sulla città metropolitana con progetti rivolti alle categorie più deboli, può essere il partner ideale per studiare e rendere effettivi i vostri progetti sociali.