Greenability – Formazione e inserimento lavorativo e sociale per giovani con disabilità

Greenability - Formazione e inserimento lavorativo e sociale per giovani con disabilità

Il progetto è realizzato grazie al contributo di

Il lavoro di Fondazione La Comune nell’accompagnare giovani con disabilità intellettiva nella conquista di un’autonomia lavorativa prosegue: Regione Lombardia ha ritenuto valido, finanziandolo attraverso il Fondo Sociale Europeo, il progetto Greenability, presentato dalla nostra fondazione come capofila, in partenariato con il Comune di Cornaredo, Fondazione Dopo di Noi Onlus, CNOS-FAP Salesiani don Bosco di Arese e AGPD – Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down.

Il progetto è finalizzato a mettere a sistema sul territorio ciò che Fondazione La Comune ha avviato nel 2022 con il progetto Innesti Lavorativi, e cioè un percorso sperimentale e innovativo di formazione in assetto lavorativo dedicato a giovani con disabilità intellettiva.

ANALISI DEL BISOGNO

In Europa in genere, e in Italia in particolare, il divario tra giovani neurotipici e giovani con disabilità che partecipano al mercato del lavoro è molto alto: il tasso di occupazione delle persone con disabilità è di 27 punti percentuali inferiore a quello delle persone senza disabilità, un divario rimasto costante nell’ultimo decennio.
I dati dell’Unione Europea, inoltre, segnalano che quasi il 40% delle persone con disabilità tra i
20 e i 64 anni è escluso dal mercato del lavoro.
I motivi sono indubbiamente molteplici e vanno ricercati nelle politiche poco inclusive delle aziende, ma anche e soprattutto, come rileva l’OCSE, dalla mancanza di una formazione adeguata che permetta ai giovani con disabilità di acquisire le competenze di base e le competenze professionali che garantiscano loro quel diritto di uguaglianza e di parità sancito da numerosi documenti, primo fra tutti la Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità dell’ONU, sottoscritta dall’Italia fin dal 2009.

Il tema della formazione è un tema quanto mai attuale, così come la costruzione di un percorso
di vita indipendente: dalla nostra esperienza e da quanto raccontano le famiglie, al termine del percorso scolastico i giovani con disabilità si trovano ad affrontare un vero e proprio “buco nero”, con difficoltà crescenti e con seri rischi di regressione.
I CDD e gli SFA, per loro stessa missione, non garantiscono una formazione che permetta l’accesso al lavoro.
Mancano standard di formazione e di valutazione delle competenze; manca un orientamento al lavoro, spesso anche da parte delle famiglie che sono invece soprattutto preoccupate di “occupare il tempo” quotidiano del proprio figli, svilendone le potenzialità o, al
contrario, pretendono che il figlio “trovi un lavoro” quando mancano i prerequisiti essenziali.

Greenability risponde al bisogno di formazione di qualità, in un’ottica sussidiaria e integrata rispetto ai servizi già presenti, che consente ai giovani con disabilità di colmare quel gap di competenze che non permette loro di accedere, su base di uguaglianza, al mercato del lavoro.

Il partenariato generato in occasione di questo progetto è composto da enti di diversa natura che
promuovono, in linea con la loro missione, il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità. La rappresentatività e l’esperienza dei partner rispetto all’area di intervento del progetto è molto forte e significativa.
Il progetto è inoltre sostenuto da AFOL Metropolitana, attore imprescindibile in un processo di inserimento lavorativo di giovani con disabilità; AFOL verrà coinvolta nell’incontro sul territorio con le aziende e nelle azioni di networking e sensibilizzazione delle aziende del territorio, che verranno mappate e ingaggiate nel corso del progetto.

OBIETTIVI

Obiettivo generale del progetto è l’integrazione di percorsi di inclusione attiva, percorsi di formazione e politiche attive del lavoro per giovani con disabilità intellettiva, autismo e sindrome di down o altre disabilità sensoriali e psichiche, per accrescere l’occupabilità dei giovani e garantire l’effettiva realizzazione del progetto di vita indipendente.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

  • Favorire la definizione di un Progetto di Vita Indipendente, e realizzare così un’integrazione efficace tra progetto di vita e possibilità formative del territorio nell’ambito del verde;
  • Accrescere le opportunità di formazione per l’occupazione e l’occupabilità, in particolare per i giovani con disabilità che non hanno titolo di studio adeguato o per i quali persistono barriere all’accesso agli strumenti di inserimento personalizzati attivati dal Fondo regionale per l’occupazione dei disabili nel quadro del collocamento mirato;
  • Stimolare nei giovani l’autopercezione di essere cittadini autosufficienti, socialmente attivi e responsabili, attraverso azioni di presenza e di volontariato sul territorio.
    Per questo sarà fondamentale la collaborazione del Comune di Cormano, degli enti pubblici e degli ETS che curano o hanno in gestione le aree verdi nella zona Ovest di Milano e provincia, in particolare nel Rhodense e nel Magentino, tutti territori di elezione del progetto.
  • Contribuire all’innovazione sui percorsi di orientamento e formazione per l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità.
    Riteniamo sia fondamentale attivare una riflessione e una pratica condivisa sulle modalità di orientamento e formazione dei giovani con disabilità, affinché sia possibile garantire anche a loro una formazione in assetto lavorativo e un orientamento al lavoro basato sulla valutazione delle competenze.
    In questo modo il progetto promuove, attraverso la possibilità per i giovani con disabilità di partecipare a un percorso di formazione personalizzato e di qualità, l’obiettivo trasversale della promozione dell’uguaglianza e della parità tra i cittadini, e l’ inclusione sociale.

AZIONI DEL PROGETTO

Il progetto si articola in diverse aree, tutte interconnesse tra di loro

1. FORMAZIONE NEL VERDE E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Si tratta di interventi rivolti a giovani con disabilità aventi una riduzione delle capacità
lavorative superiore al 45%, per i quali l’accesso alle politiche attive della L. 68/99 non è sostenibile
nell’immediato, giovani non ancora iscritti al collocamento mirato o giovani iscritti al collocamento mirato per i quali non è stato ancora conseguito un risultato occupazionale.

In tale prospettiva ci proponiamo di:

  • Realizzare un percorso di formazione in assetto lavorativo della durata di 6 mesi per 20 giovani con disabilità, volto all’acquisizione di competenze trasversali e di competenze professionali nell’ambito della cura  e della manutenzione del verde.
    Sarà posta attenzione a seguire un processo di apprendimento facilitato che possa poi diventare una competenza forte per la persona che la potrà usare anche in altri settori del mondo del lavoro;
  • Formalizzare le competenze acquisite nel percorso di formazione attraverso
    la definizione di un vocabolario di riferimento e un mansionario composto da attività sperimentate e processate anche con file analogici o digitali, che costruiranno il portfolio della persona.
    Inoltre verranno analizzate con la persona le soft skill in cui è più competente fornendo (seguendo il metodo Lever Up rivisto per persone con disabilità) una certificazione delle competenze più rilevanti;
  • Attivare tirocini extra-curriculari per l’inclusione lavorativa, con erogazione
    di indennità di partecipazione. Ci proponiamo di attivare 6 tirocini extra curriculari della durata di 6 mesi per giovani con disabilità in uscita dal percorso di formazione.

La formazione in assetto lavorativo si svolgerà, inoltre, secondo la metodologia della peer education, secondo una metodologia già sperimentata da Fondazione La Comune.
Prevediamo che i ragazzi in formazione siano affiancati da 2 tutor, giovani con disabilità che hanno già terminato il percorso di formazione e che sono stati assunti con contratto a tempo determinato part time da Fondazione La Comune.
Questo permetterà ai giovani in formazione di confrontarsi con altri giovani con disabilità e costituirà un importante motivo per spronarli ad ottenere i migliori risultati possibili.

PERCORSI DI ORIENTAMENTO E EMPOWERMENT

Verranno realizzati interventi preliminari e integrati rispetto all’inserimento in formazione, perché consideriamo che la definizione del Progetto di Vita Individuale sia parte integrante del percorso di inserimento lavorativo, al fine di promuovere la piena inclusione e partecipazione nella società dei giovani con disabilità e assicurare loro il diritto alla vita indipendente:

  • Presa in carico
  • Stesura del progetto di Vita Individuale
  • Orientamento per sostenere il giovane e la sua famiglia alla scelta del percorso di formazione nell’ambito del verde
  • Peer support

INCLUSIONE ATTIVA

L’approccio del progetto intende riequilibrare il lavoro educativo/formativo verso un’azione di formazione, sostegno e accomodamento ragionevole dei contesti pubblici, privati (profit e non profit) per attuare scelte e cambiamenti che consentano la partecipazione attiva dei giovani con disabilità, valorizzandone le competenze, per poter diventare risorse per l’economia dei contesti stessi e quindi del sistema territoriale nel suo complesso.

In questo senso, intendiamo realizzare le attività di:

  • Sviluppo di ruoli di volontariato in ogni contesto possibile del territorio per i giovani con disabilità, avendo come obiettivo quello creare nei partecipanti la consapevolezza di poter essere socialmente attivi e in grado di decidere del proprio progetto di vita in modo libero e responsabili, interrogando il sistema del Welfare non come utenti ma come cittadini impegnati nel sistema socio produttivo del paese.
    Ci prefiggiamo di realizzare con costanza mattinate di volontariato presso aree verdi del Comune di Cornaredo o presso una delle numerose aree verdi del territorio che è parte del Parco Agricolo Sud Milano;
  • Attività di sostegno e accompagnamento nei contesti lavorativi, con azioni di supporto e Disability Management per le aziende che inseriranno i giovani con disabilità, sia quelli in uscita dal percorso di formazione sia altri giovani inseriti al lavoro in altre professioni.
    Verranno offerte 80 ore di Disability Management alle aziende di medie/piccole dimensioni del territorio per sostenere l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità;
  • Azioni di accompagnamento alle famiglie per lo sviluppo della dimensione lavorativa del progetto di vita indipendente e di creazione di un approccio coerente alle richieste sottostanti al ruolo lavorativo stesso con tutti gli altri domini del progetto di vita.

Per partecipare al progetto è necessario fare un colloquio di selezione.

Per informazioni: progetti@la-comune.com

Contattaci per avere tutte le informazioni che ti servono:

02. 42449505

333. 3262411

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