Sbocciami: attività di contrasto alla solitudine e all’emarginazione

Sbocciami - Attività di contrasto alla solitudine e all'Emarginazione

In partenza il progetto Sbocciami: attività di contrasto alla solitudine e all’emarginazione negli spazi dell’Istituto Comprensivo Massaua-Cardarelli.

Quando ogni risorsa fisica o mentale è concentrata, il proprio potere di risolvere un problema si moltiplica tremendamente.
(Norman Vincent Peale)

Fondazione La Comune ha recentemente ricevuto l’approvazione per il nuovo progetto Sbocciami. Si tratta di un progetto finanziato da Vittoria Assicurazioni, che va ad aggiungere nuove opportunità in un contesto in cui il nostro Gruppo è già attivo, e cioè all’interno delle scuole dell’Istituto Comprensivo Massaua-Cardarelli.

Concentrare le nostre forze in un unico luogo rinforza la risonanza delle azioni che vengono realizzate e ciascun progetto funge da volano per ampliare il valore e la portata dell’altro.

SBOCCIAMI: attività di contrasto alla solitudine e all’emarginazione

Il progetto nasce con l’intento di creare attività finalizzate a contrastare solitudine e emarginazione delle persone più fragili che ruotano intorno al territorio dove sorge il plesso scolastico Massaua-Cardarelli.

Il plesso è frequentato da 930 alunni, di cui 63 con disabilità certificata e 80 BES, 107 famiglie di alunni in condizioni di povertà – di cui 12 di povertà assoluta, 330 famiglie di origine straniera, 20 famiglie a carico dei servizi.

È un territorio in cui l’intero Gruppo non Profit La Comune (APS La Comune, ASD La Comune e Fondazione La Comune) agisce da 35 anni, in stretta collaborazione con i Municipi 6 e 7, per i quali gestisce le strutture del tempo libero in entrambi i Municipi e numerose attività nei Centri Disabili e nei Centri Anziani.

La contemporaneità del progetto Open – Il quartiere intorno alla scuola, rapprenenta un’occasione importante per permettere a entrambi i progetti portati avanti dal nostro gruppo di raggiungere con forza e decisione l’obiettivo di generare una comunità attiva e coesa, che trovi nelle scuole del plesso Massaua-Cardarelli spunti e stimoli per generare benessere anche tra le persone più fragili della comunità.

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto Sbocciami sono i seguenti:

  • Dare vita ad attività mirate al sostegno delle persone con disabilità;
  • Realizzare attività di contrasto alla solitudine e all’emarginazione;
  • Realizzare attività extrascolastiche che generino inclusione sociale;
  • Realizzare attività di supporto didattico informale in un ambiente maggiormente inclusivo.
Attività a sostegno delle persone con disabilità

La nostra Fondazione ha il suo fulcro di attività nell’accompagnamento alla vita indipendente di giovani con disabilità intellettiva al 100%; agiamo sul tema dell’abitare, accompagnando i giovani al distacco dalla famiglia, e sul tema del lavoro, l’altro tassello indispensabile affinché un giovane si percepisca adulto nella società.

Numerose sono state le famiglie che, in questi mesi, ci hanno chiesto la possibilità di formare i propri figli con disabilità al lavoro nel verde.

Da qui l’idea che questo progetto possa sostenere la preparazione “sul campo” di 5-6 giovani con disabilità, sfruttando la disponibilità che l’APS La Comune e la Dirigenza del plesso “Cardarelli-Massaua” ci offre di utilizzare le serre e gli orti del progetto Open -Il quartiere intorno alla scuola.

Verrà realizzato un corso di 60 ore, tenuto, oltre che da uno dei nostri giardinieri, dalle nostre giovani lavoratrici del verde disabili, per lavorare nell’ottica peer to peer, al fine di far apprendere come si lavora in serra e nel verde ad un gruppo di 5-6 giovani con disabilità, valutando le loro attitudini per così poi indirizzarli, in base anche alla loro età, a scuole professionali o a tirocini lavorativi, che noi stessi potremo attivare.

Questo corso, inoltre, permetterà anche ai ragazzi della secondaria che lo desiderassero di prendere parte ad ulteriori attività extrascolastiche a fianco dei giovani con disabilità, in una logica di interscambio umano e di relazioni positive che nascono da un fare condiviso. 

Attività per il contrasto alla solitudine e l’emarginazione delle persone anziane sole

Sempre all’interno del progetto Open -Il quartiere intorno alla scuola è stata appena realizzata l’apertura di un cancello fra il cortile della scuola e una zona verde limitrofa frequentata da anziani.

Per perseguire un reale contrasto alla solitudine dell’anziano vogliamo attuare una strategia che (ri)metta l’anziano al centro delle relazioni sociali.

Grazie al progetto Sbocciami costruiremo, all’interno del cortile della Scuola Secondaria Cardarelli, due campi di bocce liberamente fruibili dagli anziani, aggiungendo la presenza, nei primi mesi, di un Attivatore di Comunità, che possa fungere da supporto alla creazione di relazioni interpersonali fra gli anziani, ma anche intergenerazionali in tutti i momenti nei quali, nella zona all’aperto nel cortile della scuola saranno presenti, oltre agli anziani, anche i bambini e le famiglie.

I campi da bocce saranno quindi il pretesto per far entrare gli anziani a scuola, ma sarà il lavoro sociale a portarli a sentirsi utili per la collettività, ad esempio sorvegliando le attività negli spazi verdi della scuola, potendo così ritrovare quella funzione sociale che la città tende loro a negare e che permetterà loro, sentendosi utili e sentendosi ricercati dalle nuove generazioni, di riattivarsi socialmente.

Attività extrascolastiche e aiuto didattico informale in un ambiente maggiormente inclusivo

Un’ulteriore azione del Progetto Sbocciami prevede l’attivazione, in  collaborazione con la Scuola e con le Associazioni dei Genitori, di attività di sostegno didattico ai bambini da parte degli anziani che li potranno aiutare nello studio.
In generale la presenza di anziani e di giovani disabili al termine dell’orario scolastico permetterà quella contaminazione sociale, prodromica alla creazione di relazioni positive.

Risultati attesi

La collaborazione fattiva tra Fondazione La Comune e APS La Comune, in un contesto in cui possono lavorare fianco a fianco, portando ciascuna la propria competenza specifica e contemporaneamente creando sinergie nel perseguimento di obiettivi complementari, ci fa sperare che non solo si riusciranno a raggiungere le finalità dei progetti in campo, ma si creeranno anche nuovi stimoli ed occasioni per intensificare il nostro impegno su quel territorio.

La fruizione degli spazi scolasticida parte degli anziani e più in generale da parte di tutte le famiglie e le persone del terriotorio interessate genererà rivitalizzazione del tessuto sociale e siamo certi che questa messa in moto di energie positive sarà foriera di nuove opportunità per il futuro che ci permetteranno di proseguire col nostro lavoro.

 

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