La Casa Comune 1: dove cresce l’autonomia e si rafforzano i legami

Le case comuni - un progetto per accompagnare giovani con disabilità intellettiva verso la vita adulta

La Casa Comune 1, il primo degli appartamenti da noi creati per accompagnare giovani con disabilità intellettiva verso la conquista dell’autonomia abitativa, oggi apre le porte a Masha, che comincia con noi il suo percorso verso la vita adulta.

Le Case Comuni nascono come progetto sperimentale nel 2013, per offrire alle persone con disabilità un’alternativa alle comunità dove poter vivere in maniera autonoma, al di fuori della casa dei propri genitori.

La Casa Comune 1 è stato il primo appartamento aperto: nel corso degli anni la sperimentazione si è trasformata in modello e attualmente sono 3 gli appartamenti esistenti, e altri sono in procinto di essere aperti.
Parole chiave del progetto sono l’adultizzazione e l’autodeterminazione di giovani con disabilità intellettiva, che all’interno de Le Case Comuni possono crescere e sperimentarsi come persone adulte in grado di prendere decisioni in merito alla propria vita.

La Casa Comune 1, dove ormai Alice vive da 10 anni, è diventata in questo ultimo periodo un luogo di sperimentazione per permettere ad altre persone di vivere la stessa esperienza vissuta con grandi risultati nel corso del tempo da Alice.

Qualche mese fa è arrivata Zaira, una ragazza che ha cominciato a frequentare la Casa di Alice con l’intento di farla gradualmente diventare anche la propria casa: la pedagogista che si occupa di monitorare l’appartamento ha accompagnato gradualmente Zaira in questo percorso, rendendolo graduale e adatto alle sue necessità: se all’inizio Zaira si fermava in casa solo poche sere alla settimana, ora, dopo circa un anno, Zaira sta molto bene in casa, tornando a casa dai propri genitori solo qualche domenica durante il mese.

Proprio in questi giorni, inoltre, è arrivata Masha, che già conosceva Alice da tempo (sono amiche e fanno già molte cose insieme nel loro tempo libero come uscite nel weekend o vacanze): al momento Masha si sta fermando in Casa 1 dal giovedì alla domenica mattina e le cose stanno andando decisamente bene!

In una sorta di ecosistema sinergico le tre ragazze riescono a tirare fuori il meglio l’una dall’altra e sono riuscite a creare un clima piacevole e positivo all’interno della casa, dove ciascuna riesce a trovare il suo spazio ma allo stesso tempo riesce ad essere da stimolo per le altre.

Proprio grazie a questi ottimi risultati raggiunti all’interno de La Casa Comune 1 abbiamo scelto di fare a meno della figura della coinquilina normodotata che fino a questo momento ha vissuto in casa con le giovani: la studentessa che viveva con loro, infatti, ci ha comunicato che era arrivato il momento per lei di fare altre scelte e di andare a vivere altrove.
Ci siamo confrontati con la pedagogista e con le ragazze e insieme abbiamo deciso, non avendo particolari necessità di assistenza ed essendo capaci di avere una vita piena e briosa senza dover dipendere da stimoli esterni, che loro potessero stare tranquillamente da sole.

Crediamo che uno dei motivi che hanno portato a raggiungere questo importante risultato stia nel fatto che le tre ragazze hanno scelto di vivere insieme.

Non possiamo che essere felici, quindi, di vivere questo Natale Le case comuni - un progetto per accompagnare giovani con disabilità intellettiva verso la vita adultafesteggiando il nuovo ingresso in casa e di farlo con la consapevolezza che le conquiste delle tre ragazze  non possono che essere anche le nostre!

Menu