Le Case Comuni: intervista alle studentesse della Casa Comune 1

Le Case Comuni - Abitare indipendente per persone con disabilità

Abbiamo incontrato Sara, Chiara e Rossella, le studentesse che vivono nella Casa Comune 1 e abbiamo fatto loro qualche domanda su cosa voglia dire per loro vivere questa avventura!

Come avete trovato questo progetto?
– Tempo fa avevo sentito parlare di progetti di questo tipo alla tv..non pensavo ci fosse così facilità di
accesso, ma poi mi sono informata…ed eccomi qua!
– Io l’ho trovato su Facebook: ho trovato un annuncio di una delle conquiline

Cosa vi ha spinto ad aderire al progetto?
– Il mio percorso professionale e di studio: mi occupo di logopedia, neuropsicomotricità, beni culturali con particolare attenzione all’aspetto dell’ accesso ai musei per le persone affette da autismo
– Io sono stata attratta dal fatto stesso che esista un progetto!

Quali sono secondo voi gli aspetti positivi del progetto?

-Il fatto che esista un progetto spinge noi studentesse a collaborare per un obiettivo;

– per noi è un’esperienza di crescita personale e responsabilizzazione: sentiamo di condividere un’esperienza forte e il fatto di viverla insieme ci fa sentire di condividere un obiettivo comune e di non vivere vite separate;
-Io apprezzo la presenza di un’ équipe educativa di supporto

Ci sono anche degli aspetti difficili immagino…quali sono?
– a volte è un po’ difficile riuscire a calibrare le esigenze personali nel contesto del progetto… ci sono momenti di fatica in cui sento la difficoltà di poter mostrare
le mie fragilità davanti ad altre persone fragili..

Quali sono le cose che sentite di aver imparato?

– Io sento di essere cresciuta molto
– Ho imparato a relazionarmi con le famiglie delle persone con disabilità che vivono insieme a me
– Sicuramente la gestione economica condivisa di una casa
– Il lavoro di squadra con tutte le coinquiline! Fantastico!

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